Alessandro Menditti, evaso oggi dal carcere di Frosinone, fu arrestato nel gennaio 2012 nell’ambito di una operazione anticamorra che la Polizia di Stato mise in atto nel Casertano. In manette i vertici del clan Menditti attivo nel comprensorio di Caserta, Marcianise (Caserta) e l’intera area metropolitana contigua al capoluogo, alleato dei Belforte di Marcianise. Le indagini della Polizia di Stato, coordinate dalla Procura Antimafia di Napoli, che nei mesi precedenti avevano portato altre 11 misure restrittive nei confronti dei vertici dello stesso clan, svelarono l’ascesa dei ”Menditti”, favorito dal progressivo indebolimento del clan Belforte, detti ”I Mazzacane” di Marcianise (Caserta), a seguito dell’arresto dei suoi capi storici e dalla scelta di collaborare con la giustizia di alcuni esponenti di spicco dell’organizzazione. Menditti fu arrestato con altre tre persone: tutti erano accusati di estorsioni a imprenditori edili e del settore del noleggio videogiochi.
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