Legambiente annuncia la costituzione di parte civile nell’ambito del procedimento penale in cui sono imputati il boss del clan dei Casalesi, Francesco Bidognetti, e altre 20 persone, accusate del reato di disastro ambientale legato allo smaltimento illegale dei rifiuti. ”Costituirsi parte civile – annunciano Michele Buonomo e Antonio Gallozzi, rispettivamente presidente e direttore di Legambiente Campania – è una reazione di civiltà fondamentale per riprendere la dignità violata da tanti, troppi anni, di inerzia, opportunismi, collusioni di ogni risma consumati sulla pelle dei cittadini e dell’ambiente. Saremo al processo in nome del popolo inquinato per scrivere insieme ai tanti cittadini una pagina di verità e giustizia per la nostra terra. Sono trascorsi 20 anni dal primo dossier Rifiuti Spa dove come Legambiente denunciavamo gli scenari presenti e futuri, svelando intrecci, connivenze, facendo nomi e cognomi dei responsabili di uno tra i più gravi disastri ambientali economici e sociali che il nostro paese abbiamo mai visto”. ”La richiesta di Legambiente – conclude la nota – verrà depositata all’avvio dell’udienza preliminare, davanti al giudice, che prenderà il via giovedì 13 marzo.