SAN NICOLA LA STRADA – La Rotonda di San Nicola La Strada è tagliata in due emicicli dal Viale Carlo III^. L’emiciclo est è quello prospiciente la Chiesa Santa Maria della Pietà, di cui è parroco don Oreste Farina, con l’annesso galoppatoio. Il tutto ben tenuto dall’Amministrazione comunale del Sindaco Pasquale Delli Paoli. L’emiciclo ovest ed annesso galoppatoio, invece, sono sempre stati più trascurati dall’esecutivo, in particolare la parte del galoppatoio che dalla Rotonda arriva sino all’incrocio con Recale.
Una zona veramente deturpata al cui degrado si sono sempre opposti i residenti. Residenti che, lo scorso 28 novembre, hanno protocollato (prot. nr. 0018334) una missiva al primo cittadino rivendicando una maggiore attenzione da parte del sindaco e degli assessori competenti (Ecologia, Viabilità e alla Sanità). Ecco il testo della lettera della quale condividiamo per intero le motivazioni e le richieste. “Preg.mo sig. Sindaco, siamo i cittadini della Rotonda emiciclo ovest che, ritengono opportuno segnalarle, con spirito di collaborazione, al fine di rendere più salubre, decoroso e vivibile il nostro ambito territoriale quanto da noi riscontrato: Al termine di Via Michelangelo Buonarroti, poco prima dell’incrocio con via Torricelli, è visibile un segnale di pericolo – STRADA DISSESTATA – LIMITE DI VELOCITA’ 30 Km ORARI. Infatti, accedendo in via Torricelli, sono ben visibili le numerose e grosse buche che unitamente alla mancanza di illuminazione e rete fognaria potrebbero suggerire, al fine di prevenire durante la sua percorribilità danni a terzi, la chiusura della stessa. Purtroppo non è quanto su descritto, per quanto importante e certamente a Vs. conoscenza, che ci allerta ma l’insistenza lungo il ciglio della strada di Via Torricelli di una vera e propria discarica di immondizia organica ed inorganica (Copertoni, residui di televisori, frigoriferi e numerose buste di varia grandezza contenenti spazzatura che, rappresentano un ambiente idoneo alla proliferazione dei topi che non disdegnano a volte di far visita al centro abitato). Convinti che dopo un’attenta analisi e verifica di quanto da noi esposto Si adopererà affinché i suoi collaboratori, competenti agli argomenti da noi evidenziati, predispongano interventi esaustivi cogliamo l’occasione per porgerLe cordiali saluti. Con rispetto delle singole competenze, ed in via del tutto esemplificativa, suggeriamo: 1) Repressione di condotta finalizzata ad inquinare/danneggiare l’ambiente; 2) Ciclo di derattizzazione; 3) Rimozione degli ingombranti; 4) Sistemazione delle buche; 5) Appena possibile, finanziariamente, impianto di videosorveglianza. Seguono firme”.
Nunzio De Pinto