La Guardia di Finanza di Caserta ha arrestato a Castelvolturno, due cittadini nigeriani per spaccio di sostanze stupefacenti. I militari della Compagnia di Mondragone pedinavano da alcuni giorni i due spacciatori, che lavoravano formalmente come operai presso imprese edili ma di fatto vendevano droga sulla S.S. Domitiana.
I sospetti sono stati confermati quando i due cittadini nigeriani sono stati intercettati a bordo di un’autovettura, che svoltava in una traversa della Domitiana seguita da un’altra auto con a bordo cittadini italiani. In pochi attimi e’ avvenuto lo scambio di un pacco con un rapido passaggio tra i due finestrini. A quel punto i militari sono intervenuti per bloccare gli occupanti delle due vetture. I due cittadini nigeriani hanno anche tentato di aggredire i militari. Dopo una breve ma violenta colluttazione il primo spacciatore e’ stato immobilizzato, mentre l’altro, scavalcando il muro di cinta di un abitazione privata, si e’ dileguato verso le campagne ma e’ stato poi raggiunto e fermato. I finanzieri hanno poi perquisito l’abitazione dei due stranieri dove hanno trovato tre sacchetti contenenti 180 ovuli gia’ confezionati di eroina e cocaina pronti per la vendita e sostanza stupefacente dello stesso tipo ancora da “tagliare”, per un totale di 1,5 Kilogrammi. Il tutto era abilmente nascosto in una borsetta femminile chiusa con un lucchetto di acciaio. Nella stessa abitazione, inoltre, le Fiamme Gialle hanno trovato foto riconducibili ai due spacciatori, venti telefonini con relative schede telefoniche, bilancini e attrezzature varie per il confezionamento della droga, nonche’ 1.500 euro in contanti.