Due stranieri sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Assisi, in collaborazione con quelli dell’Arma di Mondragone, a Perugia e Castel Volturno (Caserta) in quanto colpiti da un provvedimento restrittivo emesso dal gip del Tribunale di Perugia.

I due sono ritenuti responsabili di far parte di una associazione per delinquere finalizzata al traffico ed allo spaccio di stupefacenti che operava tra l’Umbria e la Campania in concorso con altre 6 persone che sono state denunciate. Le indagini, condotte dall’aliquota carabinieri della sezione di polizia giudiziaria presso la procura della Repubblica di Perugia, d’intesa con la locale Direzione Distrettuale Antimafia, sono iniziate nell’aprile 2008 a seguito di segnalazioni di cittadini in Perugia, e piu’ precisamente delle frazioni di Montebagnolo e Montelaguardia, stanchi del continuo andirivieni di assuntori di stupefacenti e di pusher in tutte le ore del giorno e della notte. L’attivita’ ha consentito di accertare l’esistenza di una complessa organizzazione composta da cittadini italiani, nord-africani e nigeriani dedita allo spaccio di eroina e cocaina nella provincia di Perugia, con collettore di rifornimento nella citta’ di Castel Volturno (Caserta).Nel contesto dell’attivita’ sono stati effettuati quattro arresti di cittadini italiani e nord africani per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in quanto trovati in possesso complessivamente di 90 grammi di eroina e di 10 di cocaina. Inoltre e’ stata individuata una fitta rete di soggetti che fornivano supporto logistico nelle varie fasi del trasporto e dello spaccio delle sostanze stupefacenti, approvvigionate prevalentemente nel casertano. A seguito di questa attivita’ il tribunale di Perugia ha emesso due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino tunisino 40 enne, da anni in Italia, e di una cittadina nigeriana 35 enne. I due sono stati individuati dai carabinieri della Compagnia di Assisi e di Mondragone il primo a Perugia e la seconda a Castel Volturno. Alle prime luci dell’alba e’ scattato quindi il blitz che ha consentito di fermarli e di trarli in arresto. I due ora sono ristretti rispettivamente al carcere di Capanne e di Pozzuoli (Napoli) in attesa dell’interrogatorio di garanzia del Magistrato.

 

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