VILLA LITERNO – Nella mattinata di venerdì 23 novembre il comitato politico-istituzionale di controllo sulle Ecoballe ha effettuato un nuovo sopralluogo presso il sito che sorge in località Lo Spesso, sul territorio di Villa Literno, al confine col Comune di Giugliano.
Il comitato, la cui costituzione fu concordata durante un consiglio comunale aperto lo scorso 30 gennaio, è composto dal Sindaco Nicola Tamburrino e dai capigruppo consiliari Antonio Tonziello (per la maggioranza) e Nicola Ucciero (minoranza). Ne cura i lavori Mario Ucciero, responsabile del servizio Ecologia e Ambiente. Dopo il primo sopralluogo (a marzo), a seguito delle segnalazioni del comitato, la Gisec dispose degli interventi di messa in sicurezza e di ripristino dei teloni su alcune delle piazzole che erano andate a fuoco lo scorso gennaio. Questa ultima visita aveva proprio l’obiettivo di verificare la bontà di tali interventi. “Dopo un lungo percorso, fatto di sollecitazioni e sopralluoghi, di incontri e promesse, abbiamo constatato che effettivamente alcuni interventi sono stati effettuati – ha dichiarato il capogruppo di maggioranza Antonio Tonziello – resta però il giudizio negativo sulla gestione complessiva dell’impianto, in merito alla quale registriamo una visibile differenza fra il lato liternese (Lo Spesso) e quello che insiste sul territorio di Giugliano (Taverna del Re): francamente, non mi spiego questa diversità di trattamento e considerazione”. Sulla stessa lunghezza d’onda il capogruppo di “Amici di Villa Literno”, Nicola Ucciero: “Leggermente migliorata la condizione di alcune piazzole, ma resta enorme il problema della sorveglianza, della manutenzione ordinaria e soprattutto delle strutture in grado di prevenire un incendio, che sono assai carenti. In generale, poi, siamo convinti che servono tempi certi per arrivare alla realizzazione di un impianto di smaltimento”.
“Ricordo a tutti che stiamo parlando di un sito provvisorio – aggiunge Tonziello – eppure non si vedono atti e provvedimenti concreti per la definitiva risoluzione del problema: periodicamente, l’argomento torna in discussione, si cominciano dei ragionamenti, ci sono degli incontri, poi tutto finisce nel dimenticatoio”. “Abbiamo investito della questione le autorità competenti – ricorda il Sindaco Nicola Tamburrino – abbiamo scritto ai Prefetti, abbiamo incontrato rappresentanti delle amministrazioni provinciale e regionale, abbiamo inviato anche un dossier fotografico, ora, in attesa che finalmente parta lo smaltimento, speriamo che questo primo intervento di messa in sicurezza sia solo l’inizio di una operazione più radicale”.