PIEDIMONTE MATESE – Ennesimo blitz dei Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese finalizzato a contrastare il grave fenomeno degli abusi edilizi e degli scempi di zone paesaggistiche. Nel corso dei controlli, sono state passate al setaccio ancora una volta varie località del comprensorio matesino particolarmente sensibili sotto il profilo ambientale, in quanto ricadenti nel Parco Regionale del Matese. Nel mirino dei militari sono finite alcune costruzioni in fase di realizzazione tra i comuni di Raviscanina e Pratella.

I Carabinieri della Stazione di Ailano, infatti hanno scoperto nella periferia di Raviscanina, un fabbricato, destinato ad uso abitativo, costruito in assenza delle previste concessioni edilizie e in luoghi sottoposti a vincolo paesaggistico. L’immobile in questione, per un valore complessivo di circa centocinquantamila euro, è finito sotto sequestro, mentre i due proprietari sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Stessa sorte per un fabbricato, del valore di circa centomila euro, in fase di realizzazione, scoperto dai Carabinieri della Stazione di Prata Sannita, nel territorio del Comune di Pratella, anche in questo caso privo delle previste concessioni edilizie e costruito in area soggetta a tutela, essendo zona sismica e di interesse storico ambientale. Il proprietario è stato denunciato all’ Autorità Giudiziaria. Dall’ inizio del 2012 sono già saliti a 18 le strutture e i cantieri edili a cui sono stati posti i sigilli perché abusivi o in violazione alla normativa in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro o sulla regolarità occupazionale dei lavoratori, mentre sono 32 le persone denunciate. I comuni dove il fenomeno è stato maggiormente riscontrato negli ultimi mesi, oltre a quelli di Raviscanina e Pratella, sono Piedimonte, Dragoni, Ailano, Valle Agricola, Prata Sannita, Ciorlano, Alife, Alvignano, Gioia Sannitica, San Gregorio e Castello del Matese. Il valore complessivo dei sequestri eseguiti si aggira intorno ai tre milioni e mezzo di euro.

 

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