SAN CIPRIANO D’AVERSA – Un mese fa il 14enne Emanuele di Caterino fu ucciso in piazza Bernini ad Aversa dopo una lite per futili motivi. L’assassino, un 17enne di San Marcellino, lo colpì al cuore con un coltello. Ieri nella chiesa Santa Croce a San Cipriano d’Aversa è stata officiata la messa per il trigesimo della morte del giovane.

In migliaia hanno partecipato alla celebrazione religiosa, in particolare ragazzi, molti dei quali con le lacrime agli occhi indossavano una maglietta con la foto di Emanuele. In piazza Marconi, ricoperta di striscioni e palloncini bianchi, è stato allestito un maxi-schermo per consentire alle tante persone che non sono riuscite a entrare in chiesa di assistere alla messa. Per ricordare Emanuele, strappato a soli 14 anni dall’affetto di familiari e amici, sarà costituita un’associazione formata da molti dei suoi amici. Abbiamo raccolto la testimonianza di Franco Romano, un giovane impegnato nell’associazionismo, e Antonio Quadrano, titolare di una bar di Casal di Principe.

 

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