Il cognato del boss del casertano Antonio Bifone, detenuto a L’Aquila in regime di 41 bis, e’ stato arrestato dai carabinieri per usura ed estorsione. Rocco Parretta, 55 anni, ha minacciato la persona cui aveva concesso un prestito di 15mila euro al tasso usuraio del 15% del mese fino a appendere a un cacciavite inchiodato nel portone dell’abitazione della sua vittima una busta con proiettile e messaggio intimidatorio. Le indagini che hanno portato all’emissione di un provvedimento di fermo sono partite da questo episodio accaduto ad agosto 2011, e si sono avvalse anche di intercettazioni telefoniche e ambientali.
Perquisizioni effettuate durante la notifica della misura restrittiva hanno portato al sequestro di 50mila euro in contanti a casa di Parretta e documentazione che sembra legata ad altri suoi prestiti.