Stangata della Corte dei Conti su 35 ex amministratori della provincia di Caserta per un finanziamento concesso all’ex Acme, la ditta poi fallita, affidataria del servizio di trasporto pubblico locale in provincia di Caserta. esponenti di primo piano dell’amministrazione di allora sono stati condannati a risarcire 4,5 milioni di euro per uno stanziamento che allora permise di pagare i dipendenti. Coinvolta la giunta De Franciscis. Ecco chi è stato condannato: Alessandro De Franciscis, presidente della provincia 160mila euro Adolfo Villani 35mila, Ferdinando Bosco 35mila euro, Francesco Capobianco 35mila euro, Giovanni De Caprio 35mila euro, Domenico Dell’Aquila 35mila euro, Enrico Milani 35mila euro, Antonio Reccia 101 mila 500 euro Martino Avella 140mila euro, Alessandro Diana 126 mila euro, Mario Basco 87.500 euro Pietro Paolo Ciardiello 101 mila euro, Vincenzo Correra 101mila euro, Pasquale De Lucia 101mila euro, Vincenzo Di Franco 101mila euro, Sebastiano Ferraro 51mila euro, Giuseppe Fiorillo 101mila euro, Eduardo Giordano 63.500 euro, Angelo Golino 101mila euro, Emilio Pasquale Iodice 101 mila euro Vincenzo Letizia 101 mila euro, Antonio Marandola 101mila euro, Vincenzo Mataluna 101mila euro, Nozzolillo Amilcare 101 mila euro, Francesco Papa 101 mila euro, Angelo Piccolo 101 mila euro, Giuseppe Raimondo 101 mila euro, Renato Ricca 51mila euro, Luigi Russo 77 mial euro, Massimo Visco 101 mila euro, Luigi Ziello 101 mila euro Angelo Di Costanzo 50 mila euro, Rodolfo Parisi 23,500 euro, Roberto Massi 36.500 euro, Roberto Caruso 82.500 euro.

 

 

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