Fontegreca –  Ha criticato il servizio di “Striscia la Notizia”  sul  torrente Sava inquinato da reflui urbani e da schiuma  non solo perchè  (“senza contraddittorio”)  ma anche  per “come  è stato montato il tutto”, richiamando la circostanza che il 21 gennaio , giorno dell’ultimo prelievo Arpac, “non c’era tutta quella schiuma  tranne qualche chiazza”. Il sindaco di Fontegreca,

Antonio Montoro ha aperto così l’assemblea ( riunione programmata  pochi  giorni fa) convocata dall’amministrazione comunale   dopo il servizio andato in onda sulla famosa trasmissione  mediaset “che sarà contattata di nuovo”  ma ha  anche deciso di consultarsi con un legale per eventuali aspetti lesivi specie sull’immagine della Cipresseta (“in tre minuti distrutti gli sforzi di anni” citando  Marco Fusco , ex consigliere che in passato si è particolarmente prodigato sul progetto oggetto di studi scientifici ed universitari e di finanziamenti ) come ha sottolineato con forza parlando di “denigrazione”.  Ha spiegato le ragioni dell’assemblea dopo aver fatto riferimento alle attività di verifica compiute presentando Arpac, autorità di bacino, i 4 comuni attraversati dal Sava, il presidente del parco Umberto De Nicola  e quello dell’ente montano, Fabrizio Pepe. “ Senso di Responsabilità significa risolvere senza esibizionismi” ha detto, in apertura.  Poi è ritornato su questo concetto- dopo aver ribadito le critiche al programma  quando ha affermato “ciò non toglie la presenza di  responsabilità se ci sono  ”. Su punto ha insistito :”non si è perso tempo in riferimento ai necessari multipli accertamenti dell’arpac e richiamato la particolarità del  sito geografico ed il fattore ricorrente  e determinante del verificarsi   in occasione forti piogge.” Perché  non sei venuto in comune che conosci. Volevi apparire- ha detto Montoro-  rivolgendosi a Beniamino  Rega, ex consigliere  comunale a Valle da anni non più in politica attiva , comparso nel servizio di “Striscia”  tra gli autori di alcune foto scattate ad ottobre e poi messe in rete insieme ad altre: “avevamo invece la responsabilità di capire  bene il fenomeno e di risolverlo per sempre” ha concluso  Montoro dando la parola al responsabile provinciale Arpac.

Michele Martuscelli

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