Sono bastate poche gocce di pioggia per rendere ancora più impraticabili le strade di Orta di Atella. Come dimostrano le foto, all’incrocio tra via Toscanini e via Lanzano, strada di ingresso del centro commerciale Fabulae, le “consuete” buche che “adornano” le arterie stradali sono diventate più pericolose del solito perché coperte dall’acqua. Molte le auto a finire intrappolate in vere e proprie voragini con danni alle vetture e viabilità in tilt. Peraltro oggi si teneva anche la fiera settimanale ma per fortuna la scarsa affluenza al mercato, a causa del maltempo, ha evitato che si scatenasse il caos. Una situazione di degrado che da mesi i cittadini denunciano senza però ottenere alcuna risposta concreta dall’amministrazione comunale, oltre alle solite promesse di “progetti in cantiere”.
Molte strade di Orta di Atella versano in condizioni pessime. Anche per questo si susseguono incidenti stradali, per fortuna non gravi, dovuti proprio al degrado delle arterie. Non si contano più invece i danni subiti dai veicoli messi a dura prova da buche che col passare del tempo in alcune zone sono diventate crateri. Come se non bastasse, ieri il Comune ha assestato un altro colpo a quel poco di verde pubblico sopravvissuto alla cementificazione selvaggia. In piazza Augusto (nelle foto in basso) sono stati abbattuti ben otto pini che – si legge nella determina – “presentano un insufficiente apparato radicale e pertanto costituiscono pericolo per la pubblica incolumità in quanto rischiano di abbattersi al suolo”. Per forza. Se gli alberi non vengono “curati” inevitabilmente sono destinati a “morire”. Non è che si vuole fare la stessa cosa con le strade? Poiché il manto va a pezzi e le buche sono come voragini si potrebbe decidere di rimuovere l’asfalto e tornare alle più “sicure” strade di campagna. Da percorrere però con i carri.
Mario De Michele