Era ora. Dopo ben 3 giorni di mancata raccolta dei rifiuti finalmente l’area antistante alla casearia Vitale e al bar Vitale è stata ripulita. Negli ultimi 3 giorni i clienti che si recavano al caseificio o alla caffetteria, che si trova in via Massimo Troisi, hanno avuto il “privilegio” di ammirare una sorta di installazione di un’opera d’arte post moderna e di sentire nell’aria un profumo inconfondibile, quello della “monnezza” (guarda le foto). Cumuli di sacchetti facevano bella mostra di sé. E un olezzo nauseabondo provocava ripetuti conati di vomito. Non esagero. Ci sono stato di persona lunedì scorso. Faceva caldissimo. Mi fermo al bar per un caffè. Scendo dall’auto. E una puzza stomachevole mi assale. Insopportabile. Da vomitare. L’odore di “monnezza” si spandeva nell’aria per le leggere folate di vento. Chiedo a un residente se la raccolta dei rifiuti “funziona”. Mi dice che viene effettuata a “singhiozzo”. Aveva ragione. Solo stamattina i sacchetti sono stati rimossi. Domani e nei prossimi giorni andrò apposta al bar Vitale per verificare di persona se si accumuleranno altri rifiuti. Spero di no. Avviso elettori. Non c’entra nulla. Ma parlando di immondizia mi è venuto in mente che domani pubblicherò la prima puntata dell’inchiesta su Carmine Vozza. Buona lettura.

Mario De Michele

 

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