Fino a poco tempo fa sembravano lontani gli anni bui delle emergenze rifiuti in Campania. Era un’illusione. Da un paio d’anni la monnezza torna ad essere prepotentemente presente, soprattutto nelle aree campestri delle piccole e grandi città. Cumuli di rifiuti si moltiplicano in moltissime zone della Campania e molto spesso finiscono in fiamme e fumo. L’estate appena trascorsa ha portato con sé una lunga sequela di avvistamenti di alti, minacciosi e maleodoranti pennacchi neri. A volte i periodi di maltempo come quello che imperversa in questi giorni sono come una manna dal cielo per gli abitanti della tristemente nota come Terra dei fuochi perché fanno attenuare il fenomeno dei roghi, tuttavia i cumuli restano lì e fanno sempre paura. Perché appena smette di piovere i criminali sono pronti per andare a ‘smaltirli’.

Abbiamo deciso di intraprendere un nuovo ed ulteriore viaggio attraverso l’inferno che quotidianamente si vive in questi territori per documentare “i monumenti” che rappresentano la massima espressione dell’inciviltà dilagante e la totale incapacità delle istituzioni nell’affrontare questa gravissima problematica, che dopo ormai moltissimi anni è più che mai attiva e non si riesce ancora a trovare una via d’uscita. Senza contare le numerose comparsate da parte di webeti che si ergono a paladini dell’ambiente ma l’unica cosa che sanno produrre è la confusione generale.
A seguire vi proponiamo delle foto scattate nel territorio dell’agro aversano. Prima di una lunga serie di puntate che tendono a portare ancora una volta sotto i riflettori la realtà che si vive in questa zona. Una storia di ordinario degrado…

Luigi Viglione
(continua…)

VIA MADONNA DELL’OLIO – COLLEGA GRICIGNANO, AVERSA E CESA

STRADA DI COLLEGAMENTO TRA US NAVY GRICIGNANO E LOCALITÀ ASTRAGATA SUCCIVO

GRICIGNANO – LOCALITÀ CASTAGNO

TEVEROLA – ZONA CAMPO SPORTIVO

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