Il Gico della Guardia di Finanza di Napoli ha eseguito ieri alcune perquisizioni negli uffici e nelle abitazioni di Antonio Ferri, titolare della Ferri Pubblicita’ e nell’abitazione e negli uffici di Mario Caputo, titolare delle cantine Caputo.
Le perquisizioni sono state disposte nell’ambito di un altro filone d’indagine della DDA partenopea, riguardante l’attivita’ estorsiva messa in piedi da Giuseppe Iovine, fratello del boss dei Casalesi Antonio, soprannominato ”o’ ninno”, arrestato ieri dalla Squadra Mobile di Caserta. L’inchiesta coordinata dal pm Antimafia della DDA Antonello Ardituro, nell’ambito della quale sono state disposte le perquisizioni, ha l’obiettivo di fare luce sull’attivita’ di recupero crediti tra imprenditori che vedeva Giuseppe Iovine nel ruolo di esattore. In particolare si sta cercando di fare luce su un credito vantato da Ferri nei confronti di Caputo. Soldi che l’imprenditore della pubblicita’ avrebbe cercato di recuperare proprio facendo intervenire Giuseppe Iovine. Entrambi gli imprenditori non risultano iscritti nel registro degli indagati. Ad Antonio Ferri sono stati sequestrati personal computer e documentazione. Le perquisizioni hanno riguardato anche l’abitazione e gli uffici delle Cantine Caputo il cui titolare, Mario, e’ stato poi ascoltato dagli inquirenti.