PIEDIMONTE MATESE – E’ stato denunciato per il reato di furto avvenuto all’interno di un fondo privato di Gioia Sannitica, si tratta di un 50enne del posto, che dopo essersi introdotto nella proprietà privata di un 66enne, ha asportato quindici piante di olmi dell’altezza media di circa due metri. Per portare via la refurtiva l’autore del furto ha utilizzato un mezzo agricolo.
A lui i Carabinieri sono arrivati dopo una breve attività investigativa e grazie anche ad alcune testimonianze. Un 20enne di Piedimonte Matese è finito invece nei guai perché sorpreso con un involucro contenente “hashish”, che teneva nascosto nelle tasche del giubbotto. Il giovane è stato denunciato per detenzione illegale di sostanze stupefacenti, mentre la droga rinvenuta è finita sotto sequestro. Quelli del furto e dello spaccio di stupefacenti sono tra i reati che creano maggior allarme sociale, ed è su questi fenomeni che durante tutto il mese di settembre si è concentrata prevalentemente l’azione dei Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese. Il bilancio è stato di cinque arresti, 65 persone denunciate all’Autorità Giudiziaria e decine di sequestri. Le attività portate avanti ininterrottamente giorno per giorno dai militari delle locali Stazioni e del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno consentito di perseguire reati che vanno dal furto allo spaccio di stupefacenti, dal trasporto allo smaltimento illecito di rifiuti speciali, dallo stalking ai maltrattamenti in famiglia, dalla truffa alla ricettazione, dalla tentata estorsione alle lesioni, dalle minacce al danneggiamento, dai reati in materia di sicurezza stradale come la guida in stato di ebbrezza alcolica a quelli contro la salute dei cittadini, dall’abusivismo edilizio alle attività di commercio abusivo. Nel corso delle varie operazioni sono finiti sotto sequestro oltre dieci quintali di rifiuti speciali, fabbricati abusivi per un valore di oltre mezzo milione di euro, oltre venticinque quintali di prodotti alimentari per motivi igienico sanitari, settecento capi di abbigliamento contraffatti, numerose dosi di sostanze stupefacenti in particolare “hashish” e “marijuana” e altro materiale ritenuto di interesse investigativo.