La Squadra Mobile di Caserta ed il commissariato di Pubblica sicurezza di Sessa Aurunca (Caserta), hanno eseguito 5 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone, due delle quali di nazionalita’ albanese, inserite in una organizzazione specializzata in furti ed alle estorsioni. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e condotte dalla Polizia di Stato, avevano gia’ portato all’arresto, nel marzo scorso, di altre sette persone, componenti di una banda di origini albanesi specializzata nel furto di mezzi agricoli e nelle estorsioni a danno dei proprietari, oltre che dedita al reclutamento all’estero di cittadine romene che venivano indotte alla prostituzione, nell’agro aversano e nell’area di Giugliano in Campania (Napoli), e costrette al pagamento di denaro in cambio della protezione.

Nel corso delle indagini e’ stato accertato anche lo scontro armato con un altro gruppo di connazionali per il controllo delle stesse attivita’ illecite, culminato nell’omicidio di un albanese avvenuto a Caivano (Napoli) il 4 agosto dell’anno scorso. Il prosieguo delle indagini ha consentito di individuare alcuni cittadini italiani, arrestati questa mattina, che, inseriti nei circuiti della criminalita’ comune casertana, fornivano ausilio e supporto alla banda.

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