CASAGIOVE – Microcriminalità scatenata di notte: maxifurto con scasso, nel mirino finisce un bar del centro, a Casagiove. Si tratta del “Bar Jenset”, in via Madonna di Pompei. Il bottino ammonta a quasi 3mila euro: i ladri hanno scassinato sette videopoker e due macchinette cambiamonete, razziandone il contenuto, ma non si sarebbero limitati a questo.
Secondo quanto si è appreso, pare che i delinquenti abbiano anche smontato e portato via alcuni infissi in alluminio. Ad accorgersi del furto è stata la proprietaria dell’esercizi,o M.M, 45 anni, che si è recata al bar per l’apertura pomeridiana ed ha notato l’effrazione della porta di ingresso. L’area adibita a videopoker era stata messa a soqquadro. La mattina il bar era stato chiuso, quindi è possibile che il colpo sia avvenuto tra le prime ore della notte e l’alba, quando la zona dove è ubicato il locale è meno presidiata dalle forze di polizia. Una pattuglia della Squadra volante della questura di Caserta, dopo la denuncia della commerciante, si è recata sul posto, e gli agenti hanno dato inizio alle indagini finalizzate ad identificare i malviventi, forse gli stessi di altri colpi messi a segno nella zona con il medesimo modus operandi. Che dire: si registra un boom dei furti nei negozi a Caserta e nell’hinterland soprattutto nell’ultimo periodo. Già molti esercizi e attività commerciali di una certa dimensione sono corsi al riparo da tempo adottando soluzioni ad hoc e installando sistemi antitaccheggio. Qualcuno, soprattutto nei grossi centri commerciali, ha addirittura assunto personale addetto all’antitaccheggio; addetti che monitorizzano le merci direttamente o attraverso telecamere installate nelle zone meno visibili.
Carlo Pascarella