CAPUA – Bilancio tragico lunedì scorso sulla statale Domiziana: un morto e un ferito grave. È la conseguenza di un investimento avvenuto a Cellole da parte di un automezzo pesante. Vittima una coppia romena, falciata da un tir il cui conducente non si è fermato ed è ricercato dalla polstrada di Caserta.
I due corpi sono rimasti sull’asfalto nell’indifferenza degli automobilisti di passaggio fino all’intervento di un ufficiale medico dell’Esercito, in servizio presso il R.U.A. sito nella Caserma “Oreste Salomone” di via Brezza, che ha allertato il 118. La donna, di soli 19 anni, è morta sul colpo mentre il compagno, di 20, si trova ricoverato in gravi condizioni. E’ possibile che il conducente del tir non si sia nemmeno accorto di averli investiti. Secondo una prima ricostruzione l’automezzo, per cause in corso di accertamento, avrebbe investito i pedoni sbalzandoli all’esterno della carreggiata ed ha proseguito senza fermarsi. Il Tenente Colonnello dell’Esercito, Pierpaolo Della Valle, che viaggiava, in compagnia di un collega di lavoro, non ci ha pensato due volte a soccorrere i due malcapitati mettendo a rischio la propria vita a causa della scarsa visibilità (buio) e dell’alta velocità con cui transitavano gli altri automezzi. L’Ufficiale medico, raggiunti i due pedoni, ha constatato che la ragazza non mostrava più segni vitali, al contrario il giovane di sesso maschile sebbene non fosse vigile respirava in modo irregolare ma spontaneamente, pertanto ha provveduto a posizionarlo in sicurezza in attesa dell’arrivo delle autorità preposte ai rilievi del sinistro e dei mezzi di soccorso. Sono intervenuti la Polizia Stradale di Cellole e uomini del comando provinciale di Caserta. Il cadavere della giovane deceduta è stata trasportato alla medicina legale dell’O.C. di Caserta, mentre l’altro giovane gravemente ferito è stato invece accompagnato al nosocomio civile di Sessa Aurunca dove poi si è appreso essere stato prontamente sottoposto ad intervento chirurgico. L’intervento dell’Ufficiale è stato provvidenziale in quanto lo stesso svolge la professione di medico presso la Caserma “O. SALOMONE” sede del Raggruppamento Unità Addestrative dell’Esercito in Capua.
Nunzio De Pinto