Sono accusate di aver commesso nel Casertano ben otto rapine – di cui una tentata – in sei giorni, tra il 28 giugno e il 4 luglio scorsi, le tre persone sottoposte a fermo dai carabinieri su ordine della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Si tratta di Attilio Mezzero, di 38 anni, Stefano Izzo di 33 anni e il 39enne Plinio Di Bello, tutti residenti a Grazzanise (Caserta). I raid hanno riguardato soprattutto distributori di benzina, ma anche una farmacia ed un bar, e sono avvenuti nella stessa Grazzanise, poi a Santa Maria la Fossa, Capua, Carinaro, Francolise, Succivo; i tre, hanno accertato i carabinieri della Compagnia di Capua, hanno agito sempre armati, usando in particolare pistole e coltelli. A incastrare i banditi le telecamere dei sistemi di videosorveglianza degli esercizi colpiti, ma anche le intercettazioni telefoniche avviate dopo i primo sospetti. Durante le perquisizioni delle abitazioni degli indagati, i militari hanno rinvenuto e sequestrato due pistole a salve prive di tappo rosso e con relativo munizionamento, e un coltello da cucina.
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