Una commissione d’accesso per verificare eventuali ingerenze della criminalità organizzata sull’amministrazione comunale di Gricignano, alla luce delle dichiarazioni del pentito Orlando Lucariello, e fare luce su presunte pressioni della giunta sull’allora responsabile del settore Lavori pubblici Ernesto Palermiti. La richiesta è stata avanzata da Marcello Taglialatela al ministro dell’Interno Angelino Alfano. Il deputato di Fratelli d’Italia ha presentato un’interrogazione al titolare del Viminale ponendo l’accento su due aspetti in particolare: il “caso” Palermiti (sollevato più volte da Campania Notizie) e le accuse del collaboratore di giustizia Lucariello. Ricomponendo il puzzle che portò allo scioglimento dell’amministrazione comunale guidata dall’allora sindaco Andrea Lettieri per infiltrazioni camorristiche (2 agosto 2010), l’esponente di Fratelli d’Italia ed ex assessore regionale fa riferimento nella sua interrogazione alle gravi critiche mosse dall’ingegnere Palermiti all’attuale giunta guidata da Andrea Moretti.

“Al termine della gestione commissariale, e in seguito alla costituzione della nuova giunta comunale, – evidenzia Taglialatela – il neoeletto sindaco Andrea Moretti, su richiesta della commissione straordinaria, ha prorogato nell’incarico di capo dell’ufficio tecnico l’ingegnere Ernesto Palermiti, con un contratto di collaborazione della durata iniziale di dodici mesi, poi ridotti a sei, poi dimessosi in data 17 giugno 2013 per contrasti con il sindaco ed il vicesindaco; Palermiti ha dichiarato di aver subito alcune pressioni, riferendo, tra l’altro, di una gestione amministrativa, con molti lati oscuri”.

In realtà, Palermiti non si dimise dall’incarico (il suo mandato è scaduto lo scorso 30 giugno), ma nella sua “lettera” di addio, indirizzata a Moretti, gettò inquietanti ombre sulla gestione amministrativa. Il principale bersaglio delle sue accuse fu il vicesindaco Andrea Aquilante. Secondo l’allora capo del comparto Lavori pubblici, la gestione amministrativa presentava moltissimi buchi neri. L’ingegnere parlò della volontà a determinare “l’eutanasia” del settore Lavori pubblici, di gravi ingerenze politiche, di assoluto potere gestionale affidato a tecnici iscritti ad associazioni locali pseudo politiche. E, cosa ancora più grave, denunciò pressioni da parte di Aquilante in riferimento ad un cantiere abusivo. “Il mio “feeling” amministrativo con l’assessore competente vicesindaco – recita un passo della relazione finale di Palermiti – si è interrotto il giorno dopo la consultazione amministrativa quando, sollecitato da un architetto locale ed alla presenza anche del geometra Della Gatta, si venne a discutere di un mio procedimento sanzionatorio su un cantiere abusivo che vedeva la presenza del tecnico come figura professionale presuntivamente coinvolta”.

A detta dell’ex dirigente dell’area Lavori Pubblici, Aquilante gli avrebbe chiesto di chiudere un occhio per favorire un suo amico architetto. Il tutto il giorno dopo le elezioni comunali. Per la serie: chi ben comincia (a fare guai) è a metà dell’opera. E proprio il comportamento “disinvolto” (per usare un eufemismo) del vicesindaco portò Palermiti a scrivere che “la commissione d’accesso sta già bussando alla porta d’ingresso del municipio”.

Ora sulla vicenda torna l’onorevole Taglialatela, che ha chiesto ad Alfano l’invio della commissione d’accesso anche per le recenti dichiarazioni rilasciate dal pentito Lucariello. “L’ex capozona dei Casalesi a Gricignano, Succivo e Orta di Atelia, – si legge nell’interrogazione – ha svelato alcuni retroscena riguardanti la politica gricignanese a partire dal 1993, spiegando che i due sindaci che si sono alternati nel corso degli anni, ovvero Andrea Moretti (attualmente in carica) ed Andrea Lettieri, fossero indicati da lui e stessero a sua completa disposizione; secondo quanto riportato da diversi organi d’informazione, Lucariello durante le sue deposizioni avrebbe esplicitamente dichiarato: «Moretti e Lettieri sono da sempre i politici cui faccio riferimento. Se governano da tanti anni, è perché li ho fatti sempre votare per ottenere appalti. Sono di sinistra ma a noi non è mai interessato il colore, ma solo che fossero a nostra disposizione»; inoltre il pentito avrebbe fornito dettagli circa l’assegnazione di appalti ad alcune ditte collegate a famiglie camorristiche della zona”.

Le accuse di Palermiti all’indirizzo del vicesindaco Aquilante e le dichiarazioni del pentito Lucariello contro Lettieri e Moretti hanno creato una miscela esplosiva che ha indotto il deputato di Fratelli d’Italia a chiedere ad Alfano di inviare la commissione d’accesso a Gricignano. Aquilante starà sicuramente festeggiando con rum cubano e cioccolato fondente. Le sue “prodezze” sono giunte addirittura fino a Roma. Che soddisfazione. Ormai ha la strada spinata per una lunga e luminosa carriera politica. Forconi permettendo.

Mario De Michele

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