ROCCA D’EVANDRO – Nell’ambito dell’attività di contrasto all’evasione fiscale condotta dalla Guardia di Finanza di Caserta, sono stati scoperti ben 37 operatori economici che sono risultati essere “evasori totali”, avendo omesso di presentare le dichiarazioni fiscali per una o più annualità. Tutti i soggetti economici coinvolti avevano la contabilità presso lo stesso consulente contabile, con studio ubicato nel comune di Rocca D’Evandro (CE), anch’esso risultato essere “evasore totale”.
Tra le attività interessate, risultano molti professionisti, artigiani, piccole e medio imprese operanti nel settore del commercio e dei servizi, con sede nei Comuni di Rocca D’Evandro (CE), Mignano Montelungo (CE) e località limitrofe.
Il risultato è stato reso possibile grazie all’intuito e all’esperienza dei finanzieri della Tenenza di Sessa Aurunca, che, nel corso di una attività ispettiva, si sono recati presso lo studio di un consulente fiscale di Rocca d’Evandro per acquisire documentazione contabile. Durante le operazioni di servizio, il comportamento tenuto dal professionista insospettiva i militari, inducendoli ad effettuare approfondimenti in merito alla sua posizione tributaria. Si accertava quindi che il professionista aveva omesso la presentazione delle dichiarazioni previste ai fini IVA e II.DD. dal 2005 al 2008.
Gli accertamenti si sono estesi ai clienti del consulente contabile, permettendo di scoprire che ben 36 di loro non risultavano avere presentato le dichiarazioni fiscali obbligatorie e, pertanto, omesso di versare le relative imposte dovute su un ammontare imponibile sottratto al fisco pari a circa 6 milioni di euro.
Per scoprire gli illeciti sono stati utilizzati collaudati metodi e tecniche d’indagine; attraverso l’ausilio delle risultanze delle banche dati, incrociate con gli elementi acquisiti a seguito di specifiche attività d’indagine, sono state individuate società e ditte individuali, le quali, pur espletando regolarmente attività commerciale e professionale, non hanno presentato le dichiarazioni fiscali previste dalla normativa.
E’ stata, quindi, avviata una verifica fiscale, nei confronti del consulente contabile e si è proceduto, altresì, all’acquisizione di tutta la documentazione amministrativo – contabile dei suoi assistiti non in regola con gli obblighi dichiarativi, per il successivo avvio delle attività ispettive anche nei loro confronti, dirette a ricostruire l’ammontare delle imposte sottratte al fisco ed a consentire l’applicazione delle relative sanzioni.
La lotta all’evasione fiscale da parte della Guardia di Finanza, attraverso mirate attività di intelligence, articolate investigazioni e lo “sfruttamento” del patrimonio informativo contenuto nelle varie banche dati in uso al Corpo, ha dato ancora una volta dimostrazione di efficacia.