É stato assolto, in primo grado, dall’accusa di diffamazione aggravata, Massimiliano Amato, uno dei nove autori del libro “Il Casalese”, biografia non autorizzata dell’ex sottosegretario all’Economia Nicola Cosentino. A rendere nota la notizia, attraverso un comunicato, la Edizioni Cento Autori, società editrice della pubblicazione. I giornalisti autori della pubblicazione sono stati denunciati dal fratello dell’ex parlamentare, Palmiro Cosentino. La sentenza è stata emessa – riporta ancora la nota – il presidente della quarta sezione penale del tribunale di Napoli, Marcello Rescigno. “Si tratta dell’ennesima vittoria che portiamo a casa”, spiega Pietro Valente, amministratore della Cento Autori, che nel novembre 2011, diede alla stampe il libro. “Per mesi, – continua Valente – sia la casa editrice che gli autori del volume sono stati oggetto di azioni giudiziarie temerarie da parte di persone che si ritenevano offese o danneggiate dai contenuti di un’inchiesta giornalistica seria e ben documentata. Fino ad ora nessuno di loro, nemmeno coloro che avevano chiesto la distruzione delle copie e 1,2 milioni di euro di danni all’immagine, è riuscito a dimostrare che quanto riportato nel libro non fosse vero. Abbiamo collezionato verdetti di assoluzione sia in sede civile che penale. Ma, mi chiedo, se non ci fosse stato un editore a garantire la copertura legale di un gruppo di giornalisti con un lavoro precario, questo libro sarebbe mai arrivato in libreria? Francamente ho i miei dubbi”. “Nelle affermazioni di Amato non c’è stato dolo. Il giornalista è stato assolto con formula piena”, spiega l’avvocato Federico Barbatelli, che con i colleghi Gianfranco Mallardo e Marco Epifania, fa parte del pool di legali che ha difeso gli autori del libro in sede penale. “Sono convinto che anche il processo per diffamazione aggravata, intentato dai parenti di Emilio Diana, si concluderà allo stesso modo”, ha detto infine l’avvocato.

 

 

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