Seimila tessere sottoscritte, un amento del 20% rispetto all’ultimo dato riferito al 2011 e la possibilità di aumentare ancora visto che c’è la possibilità di entrare nella grande famiglia democratica fino al prossimo 8 dicembre, data del congresso nazionale.

Sono numeri che danno grande soddisfazione quelli sciorinati questa mattina dal segretario provinciale del Pd Caserta Enzo Cappello, accompagnato in conferenza stampa dalla deputata Pina Picierno e dall’ultima new entry, il sindaco di Camigliano, Enzo Cenname. “La cosa che maggiormente ci soddisfa – ha affermato il segretario provinciale è che molti amministratori decidano di aderire al Pd. Questo vuol dire che la strada tracciata è quella giusta”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche la deputata Picierno, membro della segreteria nazionale: “I sondaggi ci dicono che il Pd, oggi, viaggia intorno al 32%. Questo significa che la gente continua a credere nel nostro progetto e nel nostro lavoro. Ed i cittadini, soprattutto quelli casertani, hanno bisogno di politici credibili per cui l’adesione di Enzo Cenname (leggi qui le dichiarazioni di Cenname) al nostro partito non potrà che darci quella spinta maggiore per avvicinarsi ancora di più ai territori”. Sul piano pratico, restano ancora da definire alcune situazioni particolari, come quelle di Mondragone e Gricignano dove sono state presentate ufficiali contestazioni al tesseramento. Sul litorale, è stata chiesta la verifica dei requisiti delle consigliere comunale Mario Fusco e di altri quattro esponenti; nella città dell’agro aversano, invece, c’è da verificare le posizioni di decine di tesserati che fanno capo all’ex assessore provinciale Andrea Lettieri. “Sono questioni che saranno affrontate dalla commissione di garanzia regionale – ha sottolineato Cappello – che dovrà dirimere le controversie basandosi su quanto stabilito dallo statuto e dal codice etico”.

 

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