Nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario sono stati accesi i riflettori sui tanti problemi della giustizia: le carenze d’organico che mettono a rischio i processi e quelle infrastrutturali. Antonio D’Amato, oggi procuratore aggiunto a Santa Maria Capua Vetere, ha sottolineato, tra le varie distorsioni del sistema giustizia, anche che la sede del tribunale civile è ancora in edifici di proprietà della famiglia Cosentino. Riflettori anche sul tribunale di Aversa che serve un milione di abitanti ma con un organico ridotto al lumicino.