A pochi giorni dalla ‘visita’ dei Noe, oggi c’è stata una nuova perquisizione negli uffici del Comune di Caserta. In particolare, ad essere preso di mira è stato l’ufficio urbanistica dal quale sono stati prelevati numerosi numerosi documenti, principalmente atti riguardanti i bandi per l’affidamento del servizio dei rifiuti. Oggetto intorno al quale ruota l’intera inchiesta e per il quale sono sotto indagine il sindaco della città capoluogo, Carlo Marino, e il consulente già dipendente comunale Marcello Iovino.
Ricordiamo che sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti c’è Carlo Savoia, considerato il dominus di tutto il sistema messo in piedi per l’aggiudicazione degli appalti nel settore dei rifiuti. Complessivamente sono 9 i grandi appalti attenzionati dalla Dda, per la gestione e lo smaltimento di rifiuti in vari comuni del napoletano e del casertano e nella rete dei magistrati sono finite anche le partecipate della Regione Campania e della Città Metropolitana di Napoli: Campania Ambiente e Servizi Spa e S.a.p.n.a. Spa, a causa dei servizi da parte di alcune ditte private di cui si sono avvalse le partecipate per la bonifica di siti contaminati da rifiuti pericolosi e da amianto.

 

 

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