Appena uscito dalla sua auto, che aveva fermato in corsia d’emergenza, lungo l’autostrada A1 Roma-Napoli, all’altezza del km. 750, nei pressi di Afragola, Ferdinando Cicala, di 47 anni, e’ stato travolto e ucciso da un’auto pirata. Ferdinando Cicala e’ morto sul colpo. Viveva nel centro di Caserta era sposato e aveva 3 figli e si stava recando al lavoro, a Napoli, dove dirigeva un ipermercato della Carrefour.

Poco dopo sul luogo della tragedia e’ arrivata una pattuglia della polizia stradale della sottosezione del Coa di Napoli nord. Per Cicala non c’era piu’ nulla da fare, la Polstrada ha subito avviato le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente ma soprattutto per dare la caccia al pirata della strada. La Polstrada di Napoli Nord ha recuperato alcune parti della carrozzeria dell’auto investitrice. Colore azzurro, si tratterebbe di un’auto di media cilindrata. Quando Cicala originario di Marcianise, poi trasferitosi nella vicina Caserta e’ stato investito si trovava all’interno della corsia d’emergenza. L’incidente e’ avvenuto intorno alle ore 6.30 di stamattina. Qualcuno, in forma anonima ha avvertito il Coa di Napoli Nord che c’era stato un incidente. Gli investigatori stanno cercando di identificare questa persona e, non e’ da escludere che si tratti proprio dell’investitore “che potrebbe essere stato colto da rimorso per non avere prestato soccorso a Cicala”, spiega un investigatore. La Polstrada sta visionando tutti i filmati estrapolati dalle telecamere situate lungo il tratto in questione che parte da Caserta Nord ed arriva fino al luogo dell’incidente. Attraverso le immagini si potrebbe arrivare al pirata della strada, l’automobilista che dopo avere investito Cicala anziche’ fermarsi per prestargli soccorso si e’ dato alla fuga.

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