“Queste sono ore di angoscia per tutti, anche perché il sindaco Michele Griffo non versa in buone condizioni di salute dopo un intervento all’intestino del novembre scorso. Finora non ha contattato nessuno, compreso i familiari. Ma se dovesse farsi sentire gli direi di costituirsi immediatamente”. Lo afferma l’avvocato Francesco Picca, difensore del primo cittadino di Trentola Ducenta, ricercato da due giorni dalla Squadra Mobile e dal Ros dei Carabinieri dopo essersi reso irreperibile al blitz di giovedì notte che ha portato all’arresto di 24 persone, tra cui il boss, i suoi fedelissismi, amministratori comunali e imprenditori. In fuga restano anche l’imprenditore Alessandro Falco, titolare della società Cis Meridionale Srl, proprietaria del centro commerciale Jambo di Trentola, ritenuto la cassaforte del clan e nella disponibilità di fatto del boss Zagaria, e l’ex vigili urbano Vincenzo Picone.

 

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