GIANO VETUSTO – Ladri di ghisa scatenati, nel mirino soprattutto il territorio del comune di Giano Vetusto: nelle ultime notti i malviventi hanno scardinato e portato via almeno sette tombini dalle principali arterie del paese. Del caso si stanno occupando i carabinieri della stazione di Pignataro Maggiore dopo la denuncia presentata dal sindaco di Giano Antonio Zona.
Colpite soprattutto il centro storico: viale Progresso e via Municipio, all’altezza dell’ex asilo infantile. Le zone sono state transennate perché i vuoti lasciati in strada sono un pericolo per i pedoni e per gli automobilisti. Ora si attende che una nuova ditta, Addelio di Vitulazio, fornisca i chiusini all’amministrazione comunale. Si tratta di bande criminali che in un recente passato hanno agito con lo stesso modus operandi anche a Camigliano. Di solito rivendono i tombini in ghisa a prezzi modici, circa 10 euro, sul mercato “nero”. Sembra strano ma esiste un mercato clandestino anche di questo genere di “articoli”. Amareggiato ma deciso a prendere le dovute contromisure il primo cittadino Zona. “Ci siamo affidati ai carabinieri – ha dichiarato – spero che i furti si fermino. Intanto come amministrazione comunale risponderemo in tempi brevi con un efficiente sistema di videosorveglianza, con telecamere da posizionare nelle strade più a rischio. Così si provvederà anche a garantire uno smaltimento dei rifiuti “regolare”, senza abusi di sorta, e si potrà combattere anche il crescente fenomeno dei furti in appartamento”. Anche l’Ufficio tecnico comunale, con a capo Pasquale Feola, si è adoperato collaborando con sindaco e assessori: “Questi tombini rubati avevano più di 20 anni – ha dichiarato Feola – ora ci siamo rivolti ad una nuova società per rimettere in sesto le strade e la viabilità in tempi stretti”. Quello del mercato nero del ferro nell’Agro Caleno è un commercio illegale di cui si sa ancora poco. Le indagini sono state avviate dalla Benemerita. Sembra assurdo, ma questa nuova moda di rubare tombini è in grado di creare non pochi problemi alle amministrazioni: problemi economici che riguardano l’esborso da sostenere per porre rimedio a questi furti; problemi di sicurezza perché è evidente che un tombino senza coperchio, qualora questa mancanza non venga segnalata repentinamente, può rappresentare un notevole problema all’incolumità di ciclisti e motociclisti, oltre al rischio che qualche bambino poco accorto possa finirci dentro. Intanto ieri mattina, a Pignataro, in via Circumvallazione, in una zona di campagna, i militari della locale stazione hanno recuperato un’auto Mercedes rubata un mese a Pagani in provincia a Salerno. E’ probabile che sia stata usata per qualche furto o rapina. Forse i malviventi l’hanno abbandonata di notte perché c’era una pattuglia dell’Arma in giro.
Carlo Pascarella