I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta, agli ordini del Maggiore Alfonso Pannone e del Capitano Vincenzo Carpino hanno tratto in arresto, per favoreggiamento aggravato dal metodo mafioso e per resistenza a Pubblico Ufficiale, Adele Pezzella, 43 anni, di San Felice a Cancello, convivente di Raffaele Piscitelli, detto “o’ cervinese”, 45 anni di Santa Maria a Vico, pregiudicato, affiliato al clan “Carfora” operante in Maddaloni e comuni limitrofi, in atto ricercato poiché sottrattosi all’arresto in data 15 apr 2013 in quanto destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di traffico sostanze stupefacenti.

Erano le ore 09.30 di questa mattina quando in via Polvica, a San Felice a Cancello, i militari dell’Arma hanno individuato ed intimato l’alt alla Pezzella che era guida della propria autovettura Fiat 500 con a bordo il ras della droga Antonio Piscitelli. La donna però, al fine di evitare la cattura del convivente, ha affondato il piede sull’acceleratore dandosi alla fuga. Ne è derivato un rocambolesco inseguimento fatto di ripetute manovre repentine culminato poi in un campo agricolo dove l’autovettura dei fuggitivi ha terminato la sua folle corsa. I però non si sono arresi ed hanno immediatamente continuato la loro fuga, a piedi, nelle campagne circostanti. Immediatamente sono state attivate le ricerche. Si è alzato in volo anche l’elicottero che ha sorvolato per diverso tempo l’intera area che è stata, invece, da terra battuta palmo palmo da numerosi carabinieri. La Pezzella, sentitasi oramai braccata ha deciso di presentarsi presso il Comando Stazione di San Felice a Cancello. Piscitelli invece si è dato alla fuga ed è ricercato. La donna è stata posta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di San Felice a Cancello.

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