Arrestato per evasione dai domiciliari il 34enne Giuseppe Vinciguerra di Maddaloni. L’uomo era finito in manette per una serie di truffe. Si fingeva magistrato o capitano dei carabinieri per raggirare persone conosciute da poco. Le indagini condotte dal gruppo di magistrati della Sezione “reati di allarme sociale” della procura di SMC Vetere, coordinata dal procuratore Aggiunto Antonio D’Amato, ha consentito di acclarare il modus operandi utilizzato dal truffatore seriale per ingannare le ignare vittime: l’indagato, dopo aver intrattenuto sporadici contatti con la persona individuata come target, adducendo una momentanea indisponibilità di contante al seguito, lo richiedeva alla medesima, promettendo di restituirlo al più presto; la vittima della truffa, confidando nel fatto che la dazione fosse destinata ad un ufficiale dell’Arma, accettava di accreditare il denaro richiesto sul numero di carta postepay indicatogli dal falso Capitano e, solo dopo, a seguito dei continui solleciti rimasti inascoltati, riusciva a rendersi conto di essere stata truffata. Nei panni di sedicente Magistrato o di appartenente alle forze dell’ordine, anche in questo caso confidando nella reputazione associata a tale status, era solito farsi consegnare dalle persone da circuire copia dei documenti di riconoscimento, fìngendo un interessamento per una prossima occupazione. In realtà, avrebbe poi utilizzato gli stessi per attivare delle carte prepagate e farsi accreditare sulle stesse, con artifizi e raggiri, delle ricariche non dovute, in maniera prevalente nelle Provincie del nord Italia. All’inizio del mese, nel corso delle indagini, su disposizione di questa Autorità Giudiziaria, i finanzieri di Caserta hanno peraltro eseguito il sequestro preventivo, con contestuale inibizione ed oscuramento, di 2 account accesi dal truffatore su Facebook, di cui uno come Magistrato e l’altro come Capitano dei Carabinieri.