Rese note le motivazioni con cui il Riesame ha negato la libertà all’ex sindaco di Maddaloni Rosa De Lucia per l’inchiesta giudiziaria sul presunto giro di mazzette al comune di Maddaloni. Solido il quadro accusatorio nei confronti dell’ex fascia tricolore che viene definita dai giudici del tribunale partenopeo ‘avvezza rispetto alle pratiche correttive, delle quali ha fatto il proprio modus gestendo, caratterizzato anche da estrema e raccapricciante tracotanza, più volte manifestata, minacciando chi voleva ostacolarla ed esercitando pressioni su diversi esponenti degli enti locali”. Sull’ex sindaco pesano come un macigno gli atti dell’inchiesta, le intercettazioni e le rivelazioni di Alberto di Nardi, l’imprenditore che con la sua Dhi gestiva il servizio di raccolta rifiuti in città e che, secondo l’accusa, forniva denaro alla De Lucia. Di Nardi in questi mesi ha collaborato con gli inquirenti e ha fornito dettagli importanti. Per i magistrati era forte il rischio di reiterare il reato tanto da rendere necessaria la misura cautelare per non pregiudicare le indagini ancora in corso..