Sei arresti per l’omicidio di Nazzareno Mancino avvenuto il 7 aprile 1999 e del tentato omicidio del fratello, Saverio Mancino, avvenuto a Capodrise l’8 settembre 2002. Gli agenti della polizia di Stato di Caserta hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di sei persone. Gli episodi incriminati sono avvenuti nel corso della cosca tra i clan Belforte e Piccolo in guerra per il controllo del territorio. In manette sono finiti: Pasquale Di Vilio, Filippo Petruolo, Gaetano Piccolo, Domenico Raucci, Luigi Trombetta e Francesco Zarrillo. Decisive ai fini della ricostruzione le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Antonio Gerardi, Michele Froncillo, Bruno Buttone, Claudio Buttone Domenico Cuccaro, Nicola Martino e Pasquale Aveta. Secondo il loro racconto Bruno Buttone sarebbe stato sia il mandante che l’esecutore materiale del delitto.