Aveva impedito con minacce ad un imprenditore di operare nel territorio del comune di Marcianise. Arresti domiciliari per Camillo Belforte, 34enne di Marcianise. Lo ha deciso il gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Dda partenopea. Il giovane è accusato di estorsione aggravata da metodologia mafiosa. Nell’ordinanza, eseguita dai carabinieri della locale compagnia, viene contestato a Belforte di aver minacciato un imprenditore che distribuiva rotoli di carta per registratori di cassa e bilance. “Il gip – si legge nella nota stampa – nel provvedimento cautelare ha evidenziato la capacità di controllo del territorio da parte del sodalizio criminoso, in particolare come componenti della famiglia Belforte, anche dopo la scelta di collaborare con la giustizia di uno dei suoi fratelli, Salvatore Belforte, capo storico della funzione camorristica, prosegue l’attività illecita, facendo leva sulla circostanza che l’altro fratello Domenico, non ha aderito alla scelta collaborativa”. Ai fini dell’arresto è stata decisiva la collaborazione dell’imprenditore minacciato.