Al via presso il tribunale di Napoli Nord il processo ai vertici della Cpl concordia chiamati a rispondere, a vario titolo, di concorso esterno in associazione camorristica per le opere di metanizzazione in sette comuni dell’agro aversano. Ieri c’è stata la prima udienza, subito chiusa perché uno degli imputati non non aveva ricevuto l’autorizzazione a recarsi in tribunale senza l’accompagnamento della penitenziaria. L’udienza è stata fissata il prosismo 22 gennaio.  A giudizio gli imputati che non hanno scelto di avvalrsi rito abbreviato e cioè Roberto Casari, gli imprenditori casertani Antonio Piccolo e Claudio Schiavone, Giuseppe Cinquanta,  e Giulio Lancia.

 

 

 

 

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