Non c’è pace per Rosaria Aprea, la miss di Macerata Campania nel Casertano finita con la milza spappolata in ospedale il 12 maggio 2013 dopo essere stata presa a calci dal suo ex compagno geloso, da cui ha avuto anche un bambino. Il giovane, il 28enne Antonio Caliendo, è stato nuovamente arrestato questa mattina dagli agenti della squadra mobile di Caserta perché, secondo gli investigatori, negli ultimi mesi, dopo essere stato scarcerato a novembre per decorrenza dei termini di custodia cautelare, avrebbe continuato a tormentare l’ex con sms. Ed inoltre avrebbe violato più volte la prescrizione dei giudici che gli vietava di avvicinarsi all’abitazione dell’Aprea. Dalle indagini è così emerso che Caliendo si è presentato a casa della ragazza e l’ha anche percossa, sebbene questa volta la 21enne non abbia fatto ricorso alle cure mediche. A quel punto la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha chiesto l’aggravamento della misura cautelare ottenendo dal Gip l’emissione di un’ordinanza agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico. Una storia segnata dalla gelosia quella tra Rosaria e il 28enne Antonio, residente a Casal di Principe. Già nel 2011 Aprea finì in ospedale a Pesaro mentre partecipava ad un concorso di bellezza; il giovane infatti la raggiunse nella località marchigiana e la picchiò selvaggiamente (il processo è iniziato alla fine del 2013). Nel maggio scorso la 21enne fu poi portata d’urgenza all’ospedale di Caserta dove i medici le asportarono la milza che l’allora compagno le aveva spappolato con un calcio; oggi Rosaria non ha piu’ l’ombelico, ha una lunga cicatrice, ma soprattutto quelle ferite le hanno compromesso la carriera di modella. Dopo essere stata dimessa, la ragazza è apparsa in numerose trasmissioni televisive dicendosi disposta a perdonare l’ex compagno; poi però il 25 novembre scorso, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro il genere femminile, ha invitato tutte le donne a denunciare le violenza subite, nonostante non avesse mai denunciato l’ex compagno, il cui primo arresto fu deciso d’ufficio dal Pm Antonella Cantiello. “La violenza – spiegò in quella circostanza la miss di Macerata Campania – è una lama invisibile che continua a essere puntata al tuo collo anche dopo l’aggressione. Ci vuole un gesto di forza per uscirne: io non avevo compreso da subito l’importanza della denuncia e della ribellione alle violenze subite”. Da allora qualcosa è cambiato: Rosaria ha denunciato le ripetute molestie dell’ex compagno avvenute di recente e ora forse ha davvero chiuso la relazione.

 

 

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