Beni per un valore di 34 milioni di euro, tra terreni e immobili, sono stati sequestrati dai carabinieri del Ros nel corso dell’operazione Azimut. La magistratura ha disposto anche il sequestro di una cava alle falde del monte Petrino, nel territorio di Mondragone, gestita da esponenti del clan dei Casalesi, all’interno della quale erano stati versati rifiuti tossici tra cui l’amianto.