Un 36enne di Mondragone, già detenuto per altro, è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i delitti di violenza sessuale continuata ed aggravata ai danni della figlia della convivente, minore di 10 anni, nonché di maltrattamenti in famiglia. Le indagini traggono origine dalla denuncia sporta dalla madre della minore la quale, già stanca e provata dalle continue condotte vessatorie poste in essere da oltre dieci anni dal convivente, aveva deciso di rivolgersi all’autorità giudiziaria dopo essere stata destinataria dell’allarmante racconto della piccola la quale, prima confidandosi con un’amica di famiglia e successivamente con la madre, era riuscita a raccontare le ripetute violenze subite da parte del padre durante le assenze, per ragioni lavorative, della madre dall’abitazione. L’ascolto protetto della minore, in presenza di un esperto in psicologia, trovava riscontro nei verbali di dichiarazioni rese da persone informate sui fatti, anche estranee al nucleo familiare della piccola, conferendo allo stesso la coerenza e linearità idonea a connotarlo di assoluta attendibilità. Quanto raccontato dalla ragazzina è stato anche confermato dall’incidente probatorio.