«Nella rapina di mercoledì notte ai danni della Farmacia dell’Asl, a Soccavo, ben quattro colleghi di guardia medica sono stati tenuti in ostaggio per più di 30 minuti. Non si comprende come si possa pensare di istituire un servizio di continuità assistenziale come la guardia medica, che per antonomasia è tenuto ad aprire ai cittadini, nella stessa struttura che invece ha il dovere di custodire farmaci da centinaia di migliaia di euro». È una critica dura e mirata quella che il presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli Silvestro Scotti muove a chi, con una scelta organizzativa scellerata, ha di fatto deciso di mettere a rischio la vita di medici al servizio della cittadinanza. I medici in questione sono stati tenuti sotto la minaccia delle armi, solo perché colpevoli di prestare servizio in una struttura che fa gola a criminali senza scrupolo. «La decisione di tenere il servizio di guardia medica nello stessa struttura che ospita la farmacia dimostra una grave incompetenza organizzativa o, cosa ancor più grave, l’assoluta ignoranza sulla geografia dei servizi dislocati sul territorio».