Continua la mobilitazione dei giovani di Cesa impegnati nella difesa del proprio territorio. Dopo la marcia per la vita, aderiscono alla manifestazione regionale dell’8 ottobre 2013 promossa dal “Comitato No Inceneritore”. “Per chi fosse interessato a partecipare alla manifestazione – fanno sapere i promotori – il Coordinamento di Cesa si incontrerà in Piazza De Michele, da dove partiremo insieme alle ore 15.00 per la volta di Aversa da dove il corteo partirà dalla stazione ferroviaria alle 15:30 e si dirigerà su Via Appia per giungere in Piazza Annunziata a Giugliano”.

Il “Comitato No Inceneritore” questa volta ha indetto una manifestazione regionale che vedrà le due città campane: Giugliano e Aversa, divise da due province diverse (Napoli e Caserta), ma legate da un “filo rosso”: la devastazione del territorio, che scavalca i confini geografici e unisce la popolazione. L’appuntamento è alle 15:30 ad Aversa nel piazzale della stazione ferroviaria. Il corteo si dirigerà lungo la via Appia, con arrivo in piazza Annunziata a Giugliano. L’8 ottobre è una data significativa per i manifestanti, perchè tre giorni dopo (11 ottobre) è prevista la scadenza per partecipare al bando per la costruzione dell’inceneritore nella vecchia centrale Turbogas dell’Enel sulla circumvallazione esterna, nei pressi di Ponte Riccio.

“Tanti malati di cancro e tante morti hanno scosso le coscienze di chi vive su questo territorio. La presenza di rifiuti tossici ovunque e l’atteggiamento passivo delle istituzioni verso la problematica, incapaci di porre un freno e trovare rimedi al disastro ambientale, spinge la gente a scendere in piazza e a protestare contro lo Stato, che invece di garantire la sicurezza e la salute dei cittadini, decide di costruire un mega impianto di smaltimento dei rifiuti in un’area già seriamente compromessa”.

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