Un incendio di grandi proporzioni si è sviluppato nella notte al polo calzaturiero di Carinaro, nel Casertano. E’ andato a fuoco un maxi capannone, di 1200 mq, adibito a deposito di detersivi, della ditta “Detergross”. Il titolare della ditta è Francesco Natale di Casal di Principe. Le fiamme si sono poi propagate anche su due confinanti depositi, uno sempre di 1200 mq dell’azienda “Ci.Vi.Cristal”, che si occupa della lavorazione del vetro, di cui è amministratore Vittorio Valerio, di Napoli, un altro di circa mq 700 gestito dalla ditta Luema s.r.l. facente capo a Guglielmo D’Arcangelo , di Sorrento. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Caserta e Napoli. Non ci sono stati feriti. Le operazioni di spegnimento sono continuate per tutta la mattinata. Si è formata una gigantesca nube tossica. I danni sono ingenti. Sul posto sono al lavoro ancora diverse squadre dei vigili del fuoco. L’area è stata perimetrata, indagano i carabinieri della compagnia di MarcianiseNon si esclude la pista dolosa ma si attendono gli accertamenti dei vigili del fuoco. Il polo di Carinaro, che insiste nella zona Asi Aversa Nord, nato per sviluppare l’attività calzaturiera, è diventato nel tempo un agglomerato di grandi capannoni utilizzati a scopo commerciale. Vengono usati come deposito di diversi tipi di materiale. Già nel passato si sono sviluppati degli incendi. Quello di stanotte ha messo in allarme non solo il polo ma tutta l’area circostante soprattutto per la formazione della nube sprigionatasi dalla combustione di prodotti chimici come i detersivi.