Confermata per Giuseppe Setola, capo della cosiddetta fazione stragista del clan dei Casalesi, la condanna all’ergastolo per l’omicidio, avvenuto l’11 luglio 2008, del gestore di uno stabilimento balneare di Varcaturo, Raffaele Granata, 70 anni, padre dell’allora sindaco di Calvizzano (Napoli), che si era rifiutato di pagare il pizzo. La sentenza è stata emessa oggi dalla terza sezione della Corte di Assise di Appello di Napoli (presidente Vincenzo Mastursi) che ha accolto gran parte delle richieste del pg Gerardo Arcese e degli avvocato Antonio De Girolamo e Maurizio Sica, legali dei familiari della vittima che si sono costituiti parte civile. Setola è indicato come mandante del delitto. Ergastolo anche per Giovanni Letizia, 29 anni per Carlo Di Raffaele e 28 per Ferdinando Russo. L’autista e vivandiere di Setola, l’italoamericano Loran John Perham, al quale in primo grado erano stati inflitti 5 anni per favoreggiamento, è stato condannato a 18 anni per concorso nell’omicidio. La Corte ha assolto Alessandro Cirillo (condannato all’ergastolo in primo grado), difeso dall’avvocato Elena Schiavone. Sono stati confermati i 14 anni di reclusione nei confronti del pentito Oreste Spagnuolo. “Abbiamo ottenuto piena giustizia. Ci aspettavamo pene severe, il sacrificio di un onesto lavoratore meritava condanne esemplari”, hanno dichiarato in una nota la moglie della vittima, Raffaella Ferrillo, e i figli Giuseppe, Francesco, Massimo e Cinzia.

 

 

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