TRENTOLA DUCENTA – Una condanna per omicidio e un’assoluzione perche’ il fatto non sussiste. E’ questa la decisione del gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Antonio Baldassarre, che questo pomeriggio ha condannato a 12 anni di reclusione per omicidio volontario il rumeno George Corbu, 32 anni, che ha scaraventato giu’ dal tetto del centro commerciale Jambo 1 il 13 marzo del 2010 un suo connazionale, Dubinga Florin, morto sul colpo.
I due, regolarmente assunti dall’impresa del titolare del centro nel casertano, stavano lavorando alle bocchette di scolo dell’acqua quando avevano iniziato a litigare. La caduta dell’operaio, in un primo momento, era sembrata un incidente sul lavoro. A incastrare il rumeno, poi, erano state le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza della struttura commerciale. Il gip ha anche assolto il titolare del centro di Trentola Ducenta, Alessandro Falco, che era stato accusato di omicidio per non aver fornito ai due operai attrezzature di sicurezza. Rigettata la richiesta di risarcimento del danno formulata dalla parte civile che aveva chiesto a Falco e al rumeno 800 mila euro. Accolta, dunque, la tesi della difesa dell’imprenditore, rappresentata dagli avvocati Mario Griffo e Giovanni Cantelli.