Andavano avanti ormai da circa 4 anni le condotte vessatorie e violente nei confronti degli anziani genitori e della sorella. Per questo nella giornata di giovedì agenti del Commissariato di Aversa, diretto dal Primo Dirigente Vincenzo Gallozzi e coadiuvato dal Commissario Capo Vincenzo Marino, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Napoli Nord nei confronti di Saverio Mazzarella, 49enne di Aversa e residente a Lusciano, di fatto domiciliato presso il garage del padre di via De Gaspari ad Aversa. I comportamenti del 49enne, come evidenziato dalle indagini, avevano ormai superato ogni limite, soprattutto verso il padre, nei confronti del quale aveva rivolto minacce di morte ed offese, picchiandolo numerose volte con calci, pugni e schiaffi laddove questi non acconsentiva alle numerose richieste di denaro del figlio. Il coraggio del padre nel querelare il figlio ha consentito ai poliziotti della Squadra Anticrimine di intervenire e costruire un quadro probatorio importante, terminato con la richiesta da parte della locale Procura di emissione di un provvedimento di natura cautelare personale. Dalle indagini è emerso che in più occasioni l’anziano padre è dovuto ricorrere alle cure dei medici per le percosse subite, addirittura perché legato ad una sedia con nastro adesivo e picchiato più volte con forti calci alle ginocchia, tanto che perdeva conoscenza. Altre volte all’uomo gli è stata danneggiata l’autovettura lacerandone gli pneumatici con un coltello e colpendone la carrozzeria con una spranga. Ieri ha avuto termine la vicenda con l’arresto in serata di Saverio Mazzarella proprio nel garage del padre di via de Gaspari ad Aversa, dove aveva stabilito la sua dimora contro il consenso di quest’ultimo.