Inizia male l’anno scolastico ad Orta di Atella. Stamattina una cinquantina di genitori hanno preso d’assalto il municipio per protestare contro la decisione dell’amministrazione di collocare sei classi della scuola elementare nel Centro pastorale di via Marconi. Mamme e papà chiedono l’immediato spostamento dei lori figli da un immobile ritenuto strutturalmente non adeguato ad ospitare gli alunni. L’edificio, che in verità è stato oggetto di un recente restyling, non è munito di servizi igienici interni. I bambini devono attraversare il cortile per andare in bagno. Un problema non certo secondario, vista anche la giovane età degli studenti. Più in generale si tratta di un immobile artitettonicamente non adeguato a fungere da scuola. Anche per questo i genitori continueranno a protestare ad oltranza finché l’amministrazione non troverà una soluzione spostando i loro figli dal Centro pastorale. Le rimostranze di stamattina presso la casa comunale sono state vibrate e non sono mancati momenti di tensione. Ad alimentare le polemiche anche la totale assenza della giunta. Il sindaco Giuseppe Mozzillo era a Caserta per impegni istituzionali e nessun assessore si è fatto vivo. Sul posto sono giunti i carabinieri di Orta di Atella e la Polizia di Aversa. Le forze dell’ordine hanno avuto anche un colloquio con la dirigente scolastica Maria De Marco. Ma c’è da precisare che la protesta dei genitori è stata assolutamente pacifica e civile. Sono state avanzate legittime richieste nell’interesse dei ragazzini costretti ad andare a scuola in un edificio considerato poco “ricettivo” e con notevoli carenze strutturali. Attualmente la delega alla Pubblica istruzione è nella mani del sindaco che al momento del varo dell’esecutivo non nominò l’assessore al ramo lasciando vuota una casella in attesa del “sì” di Arcangela Del Prete, preside della scuola media di Orta di Atella. Con questi chiari di luna accetterà l’incarico?
Mario De Michele