Un’altra brutta gatta da pelare per gli esponenti della passata amministrazione, alcuni tutt’ora in carica, e per tre tecnici Sono stati raggiunti da sequestro conservativo notificato dai carabinieri della Compagnia di Marcianise, su delega della Procura della della Corte dei conti della Campania. Il provvedimento è scattato nell’ambito di accertamenti sul patto di stabilità per gli anni 2011, 2012 e 2013 (come anticipato da Campania Notizie). Secondo la Procura sono emerse irregolarità individuali (affidamento incarichi senza i presupposti di legge) e collettive (mancato rispetto del patto di stabilità) dalle quali è derivato un danno erariale quantificato in oltre un milione di euro. Le sanzioni calcolate sulla base delle violazioni accertate ammontano a 366mila euro. Passiamo alla ripartizione delle somme da pagare in caso di condanna. L’ex sindaco Angelo Brancaccio dovrà sborsare ben 93mila euro. Mentre Peppe Mozzillo, attuale primo cittadino, deve pagare 48mila euro, seguito a ruota da Eduardo Indaco con 42mila euro. Antonio Marrocella ed Eleonora Misso 29mila euro a testa. L’allora presidente del consiglio comunale Raffaele Capasso dovrà restituire 29mila euro. Dalle tasche di Nicola D’Ambrosio, Stefano Del Prete e Massimo Lavino usciranno invece 16mila euro cadauno, mentre Raffaele Elveri e Rosa Minichino saranno “alleggeriti” rispettivamente di 15mila e 14mila euro. Se la cava con 2mila euro Alfonso Di Giorgio. Fanalino di coda Giovanni Sorvillo con soli 900 euro, in quanto non ha partecipato alle votazioni sui consuntivi. Incredibilmente a pagare di meno è stato proprio colui che per anni ha ricoperto la carica di assessore al Bilancio. Fortuna o furbizia? Nel mirino dei giudici contabili anche il vicesegretario comunale Francesco Silvestre (10mila euro), Salvatore Del Prete (6mila euro) e l’allora tecnico esterno, ragioniere Golucci (3mila euro). Per un totale di 366mila euro.

Mario De Michele

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