Scene di ordinaria follia a Orta di Atella. Come avviene purtroppo da anni il Carnevale si trasforma da festa per i bambini a guerriglia urbana. Eppure la mattinata si era svolta all’insegna del divertimento e dello svago con uno splendido corteo tra le strade principali della città. Ma subito dopo pranzo è scoppiato l’inferno. Vere e proprie baby-gang hanno preso d’assalto il centro storico. Nei paraggi della chiesa di San Massimo un’orda di criminali (crediamo che sia il termine più appropriato per definirli) ha preso di mira persone di tutte le età, inclusi bambini e donne, con lancio di uova e oggetti contundenti. Tra le “vittime” anche il consigliere comunale dei 5 Stelle Gennaro Giordano. L’esponente pentastellato è stato accerchiato da una banda e ferito agli occhi da un ragazzo che gli ha spruzzato in faccia il liquido di un estintore. Un’altra persona è stata aggredita e pestata a sangue da un branco di minorenni a pochi passi dal municipio. L’uomo ha protestato perché la baby-gang ha danneggiato con calci e pugni la sua auto. Violentissima la reazione dei banditelli. Il malcapitato è stato circondato da una decina di loro e ferito alla testa con un estintore, probabilmente lo stesso utilizzazione nell’aggressione al consigliere Giordano. Tantissimi i cittadini terrorizzati finiti nel mirino dei “drughi” stile Arancia meccanica. Una vera e propria guerra nonostante la massiccia presenza dei carabinieri di Orta di Atella e di quelli della compagnia di Marcianise, alcuni dei quali hanno agito in borghese per bloccare e arrestare i componenti delle bande (ci sono stati sei fermi di polizia). Si sono susseguiti diversi inseguimenti sempre in pieno centro. E solo grazie all’intervento dei militari dell’Arma si è riuscito a limitare i danni ed evitare episodi ancora più gravi. Dalle 18.00 circa è scattato una sorta di coprifuoco. Le famiglie si sono barricate in casa per non subire i raid delle baby-gang. Tanto per non cambiare l’amministrazione comunale si è contraddistinta per la totale assenza. Da quanto ci viene segnalato, in strada non si è vista neanche l’ombra di un vigile urbano, a dimostrazione del fatto che il Comune non ha predisposto alcun “piano operativo” per presidiare il territorio. La latitanza delle istituzioni è ancora più grave se si considera, come già detto, che ad Orta di Atella il Carnevale è una giornata ad alto rischio, come è stato confermato dai gravi fatti avvenuti oggi. E dire che il sindaco Giuseppe Mozzillo è stato sollecitato nei giorni scorsi proprio dai consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle affinché il Comune prevenisse le scorribande delle baby-gang. Ma purtroppo la storia si è ripetuta. Tutto era previsto. E tutto è avvenuto. Anche quest’anno Orta a Carnevale è diventata peggio del Bronx.
Mario De Michele