Forse mai come stavolta le immagini dicono molto di più di tante parole. Basta guardare il video di Campania Notizie per rendersi conto dell’emergenza rifiuti in cui versa Orta di Atella. Dopo la fase critica del mese scorso la situazione è tornata di nuovo insostenibile da alcuni giorni. In molte strade del centro storico e nella zona “nuova” della città ci sono cumuli di immondizia in bella mostra. In alcune aree come via Gandhi e traverse i marciapiedi sono sommersi da rifiuti di ogni genere. Stesso “spettacolo” in altre arterie principali del paese, al punto che i pedoni sono costretti a continui slalom tra la monnezza. Agli usci delle abitazioni crescono, col passare del tempo, le montagnette di rifiuti. Molti cittadini per evitare ulteriori disagi tengono i sacchetti in casa. Ma c’è anche qualche incivile che approfitta del caos per depositare gli “ingombranti” e rifiuti di ogni tipo. Per fortuna la raccolta dell’umido non ha subito un brusco stop, altrimenti sarebbe già scattato anche l’allarme igienico-sanitario. Ma di questo passo la situazione rischia di diventare esplosiva. Nel frattempo fioccano le lamentele, sacrosante, della popolazione che da giorni chiede l’intervento dell’amministrazione comunale. Sembrerebbe (il condizionale è d’obbligo) che il neo sindaco Giuseppe Mozzillo abbia diffidato la ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti ad effettuare il servizio di igiene urbana con cadenza quotidiana e non a singhiozzo. Il primo cittadino avrebbe anche inviato una missiva alla Prefettura di Caserta per “interruzione di servizio pubblico”. E forse già nelle prossime ore (almeno si spera) la raccolta potrebbe riprendere a “ritmo regolare”. A quanto si apprende la ditta sarebbe da mesi in attesa di una cospicua somma di soldi arretrati non ancora versati dal Comune. Ma tra i soliti rimpalli di responsabilità e la sequela di scaricabarile sono sempre i cittadini a farne le spese. Adesso turatevi il naso e guardate il video.

Mario De Michele

IL VIDEO

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui