Perquisizione della Guardia di Finanza nello studio tecnico di Tonino Russo. Nei giorni scorsi gli uomini delle Fiamme Gialle hanno fatto visita (sgradita) nell’ufficio privato del capogruppo consiliare del Psi di Orta di Atella. Secondo quanto è trapelato i finanziari avrebbero acquisito una serie di atti relativi all’attività lavorativa del consigliere comunale. Prima di entrare in Assise, Russo si è occupato del settore condoni presso il Comune su incarico esterno conferitogli dall’allora sindaco Angelo Brancaccio. Al momento non è dato sapere se il blitz della Finanza sia legato solo all’attività professionale dell’esponente socialista, che è geometra, o se ci siano collegamenti con il suo ruolo svolto negli anni scorsi al Comune. Ad aprile un altro esponente della politica ortese è finito nel mirino delle forze dell’ordine. All’alba i carabinieri bussarono alla porta dell’abitazione dell’ex consigliere comunale Salvatore Del Prete, alias “Magò”, e poi setacciarono il suo studio in via Clanio. Gli investigatori sequestrarono diverso materiale che potrebbe risultare “scottante”. Anche allora stretto riserbo sui motivi alla base delle perquisizioni. Non è escluso che le indagini possano riguardare questioni amministrative, in particolare legate alle famigerate vicende urbanistiche. Ma, come nel caso di Russo, è possibile che anche per Del Prete “Magò” l’inchiesta riguardi soltanto l’ambito lavorativo. Certo è che ad Orta di Atella quando si tratta di urbanistica c’è sempre poco da stare tranquilli.
Mario De Michele