Sono stati rinviati a giudizio alcuni ex e attuali amministratori di Orta di Atella accusati di aver prodotto un danno erariale di circa 366mila euro relativamente agli anni 2011, 2012 e 2013. L’accusa ha ipotizzato negli anni in esame uno sforamento del patto di stabilità per 366mia euro. Una cifra che secondo la procura contabile non è  conteggiata nei rendiconti approvati dal consiglio comunale. Ognuno degli amministratori, come già anticipato da Campania Notizie, dovrà rimborsare, nel caso di condanna, 10 volte l’importo ricevuto come gettoni di presenza o indennità di carica. Si va dai 30mila euro all’anno, per un totale di 90mila, contestati all’ex sindaco Angelo Brancaccio ai circa 900 del singolo consigliere comunale. Nel mirino della magistratura contabile è finito anche l’attuale primo cittadino ortese Giuseppe Mozzillo, il quale se condannato dovrà restituire circa 48mila euro. Tra gli imputati ancora in carica ci sono anche l’attuale vicesindaco Minichino e l’assessore Misso, il presidente del consiglio comunale Indaco e i consiglieri comunali Nicola d’Ambrosio, Raffaele Elveri e Alfonso di Giorgio. Il giudizio si terrà ad aprile del prossimo anno.

Angelo Golia


Guarda gli importi contestati anno per anno:

 

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